Video Transcription
La madre superiore, quando era da sola nelle sue stanze, si distraeva dall'austerità del monastero, regalandosi un po' di piacere solitario.
Cominciava a toccarsi i suoi bei tettoni, a massaggiarli, a stuzzicarli, leccarli,
fino a quando i suoi capezzoli si inturgidivano vogliosi.
Finito di procurarsi piacere, la madre superiore si ricomponeva e continuava con le sue meditazioni e le sue preghiere.